Marino Cassetti, socio fondatore
È stato di certo un grande artista, un pittore, ma non solo. Ha lavorato a Trieste e per Trieste anche con progetti “alternativi” che hanno messo in luce la città come centro culturale vivace e produttivo. Inoltre, fino alla sua prematura scomparsa, è stato un grande sostenitore de Il Gattile.
Giorgio e Marino si sono legati grazie all’arte (da ricordare una sola conoscenza in comune: la grande Leonor Fini). Si sono conosciuti da giovanissimi quando, ancora ragazzi, frequentavano insieme l’ambiente teatrale. Scambiavano volentieri quattro chiacchiere in un Caffè, fino a quando da adulti si sono ritrovati grandi amici, nel nome dei gatti. “L’amore per i gatti ha cementato la nostra amicizia nata nell’arte e che fino a quel momento era stata solo saltuaria. E da quando abbiamo aperto il gattile fino alla sua scomparsa, Marino è stato costantemente attivo e presente in tutte le nostre attività”.
A Marino – che aveva sempre un pennello in mano e un gatto in braccio nel suo laboratorio (o meglio, “covo di gatti”) di via Romagna – Il Gattile deve molto, a partire dallo splendido logo usato ancora oggi.