L’oasi felina di Trieste
La realizzazione dell’Oasi Felina, in seguito dedicata a “Miranda Rotteri”, è stata, se possibile, più travagliata del Gattile di via della Fontana, anche se l ‘idea di adibire un grande spazio recintato e protetto dove trasferire le colonie di gatti che perdono all’improvviso il loro habitat, causa apertura di cantieri di lavoro, o altro, fu accolta dai rappresentanti comunali , con entusiasmo.
Con l’allora Assesore, con delega all’Ufficio Zoofilo, Lorenzo Spagna, spalleggiato dalla direttrice d’Area Giuliana Cicognani, si fecero diversi sopralluoghi per individuare il terreno adatto, cosa non facile per tutte le norme da rispettare. L’accordo verbale era che il Comune di Trieste avrebbe offerto il terreno in comodato gratuito, oltre a 2.000 Euro di contributo, e l’Associazione trovato i fondi necessari per completare l’opera, con il sostegno della CRTrieste che elargiva 10.000 Euro. Bisognava costruire un recinto “a prova di gatto”, tettoie e ricoveri, ed allacciarsi alla rete elettrica e idrica. Grazie all’architetto Davio Fabris che apprestò il progetto, gratuitamente, occupandosi pure di tutti i permessi necessari, nel gennaio 2006 potemmo annunciare l’avvio dei lavori, in una vasta area fra il capannone del Pattinaggio Artistico e Borgo San Sergio. I primi giorni di marzo la ditta Transdok, che aveva presentato un preventivo di 65.000 Euro, iniziò lo scavo per il recinto. Dopo pochi giorni il quotidiano locale intitolò un articolo: “Partiti e subito rinviati i lavori del nuovo gattile di via Costalunga”.
Era successo che i residenti, seppure non vicini al sito, spalleggiati dalla Circoscrizione, si erano opposti al progetto. Il sindaco Dipiazza intervenne personalmente e si stabilì di spostare l’oasi di circa 150 metri. Cosa tutto sommato irrilevante, se non per il fatto che si erano già spesi quasi 20.000 Euro. I lavori si protraevano, lievitando i costi, mentre si presentava l’urgenza di trasferire i primi gatti, stanziali nell’area dell’ex caserma Beleno, ed anche per questo si giunse (14 ottobre 2006) all’inaugurazione di un sito incompleto, disadorno, che suscitò non poche critiche.
Dopo l’autorizzazione da parte dell’Azienda Sanitaria, giugno 2007, arrivarono i primi gatti, portati dai cinovigili del Canile, ed il giorno dopo trovammo uno squarcio nella rete di cinta, provocato da cesoie!
Chi la dura la vince, recita un vecchio motto, e gattari coriacei abbiamo tenuto duro, convinti che l’oasi felina era il completamento del gattile sanitario di via Fontana, ed uno spazio bellissimo e consono al benessere dei nostri piccoli amici pelosi.
A testimonianza di ciò, maggio 2009, Licia Colò arrivò all’Oasi con la troupe di RAI 3 per dedicarci un bel servizio televisivo.
Al momento l’oasi felina ospita 150/160 gatti su 1.650 mq., area raddoppiabile, appena i fondo dell’Associazione lo permetteranno.