La storia del Gattile di Trieste, dal 1992

Il Gattile di Trieste, dal 1996 in via della Fontana
La storia del gattile ha inizio nel 1992 in uno stanzone di via Rismondo, dove il sottoscritto con un manipolo di animalisti/gattari appartenenti alla Le.A.L. (Lega Antivisezionista Lombarda), crea un ricovero per gatti liberi ammalati, incidentati e bisognosi di cure che non si possono effettuare in strada, oppure un ricovero per mamma gatta che ha partorito i suoi cuccioli sotto un bottino delle immondizie o nel magazzino del supermercato.
Si presentarono subito imprevisti problemi, oltre a quello economico messo in preventivo. Il primo scoglio da superare è stato l’individualismo, misto a mania di protagonismo dei gattari, oltre al diverso approccio che ognuno ha con la malattia. Una determinazione fu però subito condivisa, ovvero che l’eutanasia mai avrebbe rappresentato la scorciatoia per risolvere un problema di salute del gatto. Uno dei nostri principali impegni e quello di affrontare i casi difficili.
Il ricovero si riempì ben presto, in quanto molte degenze da temporanee divennero definitive, causa malattie invalidanti o per mancanza d’una colonia di riferimento dove rimettere il gatto, e dopo quattro anni d’intensa attività fu necessario trovare un’altra sede.
Si presentò l’occasione d’acquistare una casetta con cortile, all’interno d’un condominio adiacente al Palazzo di Giustizie ed alle carceri Il costo di 120.000.000 delle vecchie lire fu coperto da 40.000.000 offerti dall’amica giornalista-animalista Miranda Rotteri, penna assai nota a Trieste, i restanti da me stesso: 40.000.000 in contanti, 40.000.000 con mutuo bancario decennale.

Margherita Hack, Marino Cassetti, Giorgio Cociani
“Il Gattile”, così denominato da Miranda Rotteri, è stato inaugurato il 29 settembre 1996 con madrina d’eccezione l’astrofisica Margherita Hack. Il gruppo di volontari che allora vi operava, avrebbe dovuto chiamarsi Le.T.R.A -Lega Tutela Randagi Ammalati, cioé un settore ben specifico.
Col tempo i ricoveri divennero più variegati per assecondare le molteplici esigenze e richieste del “mondo gatto”, ed anche per potersi rapportare con le Istituzioni è stato necessario costituirsi in Associazione, gennaio 2002. Un anno dopo la Regione ci ha conferito la qualifica di O.N.L.U.S. – Organizzazione Non Lucrativa d’Utilità Sociale , è stato così possibile convenzionarsi con i comuni di Trieste, Duino-Aurisina, Muggia per eseguire interventi di sterilizzazione di gatti liberi e partecipare attivamente alla campagna contro il randagismo. Altro fiore all’occhiello dell’Associazione è stato l’allestimento dell’Oasi Felina “Miranda Rotteri”.
Ogni anno al Gattile transitano circa 200 cuccioli e più di 1000 gatti adulti, di questi vengono sterilizzati 700 soggetti nel nostro ambulatorio, autorizzato dall’Azienda Sanitaria. Le gabbie di degenza sono una cinquantina, sistemate in spazi a norma Regionale. La manutenzione, pulizie, cure sono svolte da una trentina di volontari, il Direttore Sanitario è il veterinario dott. Jesùs Catalàn e la nostra colonia stanziale è di 100/120 gatti.
Ogni giorno riceviamo gradite visite di amici e simpatizzanti che portano cibo, giornali per il rivestimento delle gabbie, lenzuola e coperte, ecc. Ricevere un contributo è doppiamente gratificante. Per l’apprezzamento intrinseco al nostro operato e per l’amore dimostrato ai nostri piccoli amici pelosi!
L’Associazione vive senza capitali protettivi alle spalle, perciò col fiato sospeso, a volte subiamo sconfitte dolorose (per esempio la morte di tanti cuccioli), si verificano scontri con i gattari e non, ma che gioia rimettere un gatto guarito nella sua colonia, che gioia trovare casa ad un povero randagino!
Per fortuna il Gattile esiste, altrimenti lo inventerei.
Giorgio Cociani