Parliamo di…sterilizzazioni
Non intendiamo rivolgere l’ennesimo appello, convincere ancora i pochi riottosi sulla necessità di sterilizzare i gatti liberi, unica arma disponibile contro il randagismo, fenomeno inaccettabile in un paese civile, per i tanti problemi che esso comporta, vogliamo soltanto puntualizzare il nostro ruolo.
Da oltre dieci anni partecipiamo alla campagna di sterilizzazione in convenzione con i Comuni di Trieste, Duino-Aurisina e Muggia.
Questo significa che per ogni gatto libero sterilizzato ed appartenente a colonie feline censite dall‘Azienda Sanitaria, riceviamo dai comuni un rimborso forfettario di Euro 50,00 per intervento.
Purtroppo nel 2011 s’è interrotta la convenzione con il Comune di Trieste, ma suffragati da un’associazione inglese (l’AISPA, particolarmente sensibile all’argomento) e dal sostegno dei nostri soci siamo riusciti a sterilizzare, a nostre spese, 461 gatti, come detto appartenenti a colonie libere censite.
Ora si profila all’orizzonte una schiarita, ci sono molte promesse e rassicurazioni in tal senso da parte dei rappresentanti, politici e amministrativi del Comune, e speriamo di non dovere interrompere, come annunciato, la campagna sterilizzazione per non vanificare l’impegno e le risorse fin qui profusi.
Invece dei gatti destinati al Gattile, oppure all’Oasi felina, o appartenenti agli altri comuni della provincia non convenzionati, si fa carico la nostra Associazione, sia per le cure che per eventuali interventi. Così pure provvediamo a sterilizzare i nostri “nipotini”, i gatti adottati nelle nostra struttura, magari cuccioli, al momento giusto per l’intervento. Questo servizio lo offriamo quale incentivo alle adozioni, a chi lo richiede, e sono spese a carico nostro, sempre sostenute da offerte volontarie.
di Giorgio Cociani, presidente